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  • Immagine del redattoreMassimo del Prete

Life is one, be happy!

Aggiornamento: 23 giu 2019

La voglia di restare sempre vivi


"Life is one be happy!" urla il cantautore partenopeo Tauro Iovino.

Lui che ama affrontare la vita, vivendo ogni giorno come se fosse l'ultimo, lui che ama dedicarsi al benessere spirituale, debutta con il singolo "Life is one, be happy".

Eh sì, perché la vita è una, sii felice, urla con grinta. Non essere vittima del sistema, fai di tutto per emergere da questa società che offre poco, e che ti da solo se sei fortunato. Ma la fortuna non esiste, risponde Tauro, esistono solo eventi in grado di stravolgere la nostra vita. La nostra esistenza ogni giorno incontra un bivio, siamo noi a decidere quale direzione prendere, e in base alle nostre scelte ci troveremo di fronte ad altri bivi, qualche volta c'è la possibilità di uscirne e ritornare indietro per riprendere l'altra strada, altre volte invece ci ritroviamo in un vicolo chiuso, e tornare indietro diventa complicato. Ma se vuoi, puoi sempre farcela, nessuno te lo impedisce, basta solo volerlo, senza ansia, senza paura, ma soprattutto senza pensare che ormai è tardi e non c'è più via di ritorno. Mettiti seduto e rifletti su come fare per uscire e ritrovare quell'unica via che ti porta alla luce. Non è mai troppo tardi, perché hai una vita davanti, e il modo di essere felice. Le vittorie si conquistano poco alla volta, oggi fai un passo, domani ne farai due, e ogni giorno uno in più. Non importa quanto tempo ci vorrà, tu insisti, non ti arrendere, perché prima o poi arriverà anche il tuo momento di gloria, esattamente nel momento in cui deve arrivare. Perché ognuno di noi ha un suo giorno di gloria, magari tarderà ad arrivare ma arriverà. E questo Tauro lo sa.

Life is one, be happy, e se lo è anche tatuato sull'avambraccio sinistro.

Ma vediamo chi è Tauro Iovino.

Tauro, all'anagrafe Salvatore Gennaro Alberto Iovino, nasce a Napoli il 25 aprile del 1970, dai genitori Paolo (imprenditore) e Francesca Ippolito (casalinga), entrambi napoletani, sotto il più bel segno astrale, quello del Toro, dal quale prende spunto per il suo nome d'arte Tauro. In principio il suo nome d'arte era Tauro Gabiani, ma i discografici preferiscono Tauro Iovino. Lo pseudonimo "Tauro" nasce anche dalla passione che il nostro artista ha per la mitologia greca.



Nato e vissuto a Napoli, in un quartiere artisticamente fortunato, a pochi passi dall’ abitazione del tenore Enrico Caruso, degli Audio2 e Eduardo de Crescenzo, si distingue dalla massa e dagli Ultras napoletani che popolano il quartiere. Tauro è tutt'altro che preso dalle vicende del calcio Napoli.

Primo figlio di quattro fratelli, dopo di lui Maria, Flora, Marco, con i quali ha sempre avuto un bellissimo e affettuoso rapporto. Anche tutt'ora che suo fratello vive a Madrid dal 2006. Tauro almeno due volte all'anno va a trovare lui e la sua famiglia.

Attualmente ha cinque nipoti a cui è molto legato. In ordine di nascita: Mariano (altro promettente autore, che all'età di cinque anni si piazza al primo posto in un concorso di poesia napoletana, emozionando tutto il pubblico, compreso gli esaminatori), Salvatore, Arianna, Paolo, e Francesca la madrilena.

Tauro ha sempre vissuto una vita legata ai familiari, con un padre dedito al suo lavoro e alla famiglia, e con una madre forse un pò troppo apprensiva, ma che vive solo per i suoi figli e i suoi nipoti. Due genitori e nonni che sanno bene cosa sono i sacrifici per la famiglia.

I genitori di Tauro però non hanno mai creduto in un futuro nella musica, e per questo non hanno mai condiviso appieno la passione di Tauro che invece sperava in un futuro da artista. Speravano per il figlio in qualcosa di più della musica.


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